… sa di colori: rosa, lilla e verde, tutti freschi di primavera. Il Parco Łazienki, giardini sul tetto della Biblioteca Universitaria (chiamata BUW) o piccoli giardinetti urbani – i fiori lillà, li troverai ovunque.
Il verde di Varsavia sorprende tutti i visitatori mentre per noi, varsaviani, rimane un fonte inesauribile di gioia permettendoci di trovare rifugio e relax anche nel pieno centro città. Un po’ di statistica: popolazione di Varsavia: +/- 1 700 000, parchi in città (nei confini amministrativi) gesti dal Comune: 79, zone verdi: +/- 762 ettari, ma poi ci sono parchi-musei come il Parco Łazienki, giardini universitari e quelli dell’Accademia Polacca delle scienze. In somma se vieni a visitare la capitale polacca prendi le scarpe buone perché c’è dove camminare o fare jogging.
Il lilla, e diverse sfumature del rosso viola, ti accompagno anche a pranzo. In primavera, o d’estate, vale la pena assaggiare chłodnik (zuppa fredda). È uno dei piatti tipici per la stagione calda, ed e’ fatto a base di kefir, yogurt o panna acida (o latte acido) e barbabietole fresche (radice e foglie), cetrioli, aneto, erba cipollina. La zuppa va servita proprio fredda e con delle uova sode.
Le barbabietole primaverili trovi anche in una zuppa calda che si chiama botwina o botwinka. Si tratta di una minestra alle verdure di stagione: carote, patate, e ovviamente grazie alle bietole, il colore del piatto è rosso viola. La zuppa calda può essere condita con un po’ di panna acida. Buon appetito!
Sulla foto un bel piatto di chłodnik che ho mangiato al ristorante WUWU a Praga (centro Koneser, piazza Koneser 1) dopo la passeggiata al mercato di Mirów (il grande mercato di cibo nel centro di Varsavia che in polacco si chiama: Hala Mirowska).