Parco Reale Łazienki, lo considerano tutti un posto magico di Varsavia. Perché? Vedi da te!
Il Parco Reale Łazienki non e’ nient’altro che 67 ettari del verde diviso tra tre o quattro giardini diversi: dal parco romantico inglese a un vero e proprio giardino cinese. Al entrata dal lato via Belwederska troverai Monumento Chopin con aula da concerti al aperto dove d’estate si viene per ascoltare i recital pianistici. Avendo un telefonino, puoi farti selfie con il compositore stesso, c’è un punto wi-fi gratuito.
Nel centro del parco vedrai le ville reali create nella seconda meta del 700. La più grande è chiamata Palazzo sull’Isola, ma la più piccola Villa Bianca o Palazzo Myślewice sono egualmente graziose specialmente per gli affreschi e le vecchie carte da parati che decorano le stanze. Girando tra le ville saresti in grado di dare un occhiata ai giardini vaticani, canali veneziani o… alle vedute di Canton. Vale la pena visitare anche il Teatro Regio pienamente conservato dai tempi dell’Illuminismo.
Poi, andando attorno i laghi, si scopre l’Anfiteatro e la Nuova Orangerie – una delle serre, dove oggi si trova Belvedere, uno dei migliori ristoranti di Varsavia. Ogni tanto vedrai sciatoli rossi, pavoni o addirittura caprioli e volpi. In somma, al Parco Reale Łazienki, ci puoi stare mezza giornata.
La mia offerta:
La visita guidata dei giardini e delle residenze reali del complesso Łazienki: Palazzo sull’Isola, Teatro Reggio della Orangerie Vecchia, Villa Biancha e Palazzo Myślewice durerà 3 ore. La visita guida ai soli giardini dura 1 ora e mezzo.
Ingresso ai giardini non si paga, ma ci sono i biglietti per visitare le ville.
Da allora, il complesso reale comprendeva anche il barocco Palazzo Belvedere, situato al margine meridionale della scarpata. In una delle ali, il re istitui una manifattura di ceramica i cui prodotti erano conosciuti come i vasi Belvedere. Ogni volta che Stanislaw Augusto visitva Lazienki, era seguito da tutta la sua corte e dai familiari piu stretti. Tende decorate venivano poste nel giardino per accogliere principalmente tutti i servi e le guardie. In questo periodo, il parco era pieno di coppie a passeggio, persone in carrozza e piccole barche o gondole. Spettacoli colorati e chiassosi con fuochi d’artificio venivano messi in scena nei giardini e spesso vi partecipavano i cittadini di Varsavia. Tale fu il caso per l’inaugurazione del monumento a re Giovanni III Sobieski nel 1788.
Si certo, in un certo senso Stanisław Augusto trattava la villa Belevedere come una specie di “dépendance”. E la vita a Łazienki? C’era sempre qualcosa d’interessante. Ultimamente studio per esempio il menu delle feste organizzate dal Re. Stanisław Augusto ere un vero e proprio rivoluzionario dal punto di vista della gastronomia polacca. In somma un altro motivo per vistare Varsavia 🙂