Varsavia alternativa

Orsi bruni al centro di Varsavia? Un piccolo bunker dalla seconda guerra mondiale? Gli gnocchi dal barattolo di vetro mangiati al più vecchio mercato della città? Se cerchi posti alternativi e storie insolite vai a Praga (rimanendo sempre a Varsavia).

La Praga di Varsavia e’ un quartiere situato sulla riva destra della Vistola. Il suo nome deriva una parola polacca prażyć (bruciare) e fa un riferimento alla foresta bruciata che una volta si estendeva lungo il fiume. Oggi visitando Praga possiamo fare una full immersion nella storia della capitale polacca vedendo la città originale e quasi priva dell’architettura di stampo sovietico.

Praga non fu distrutta durante la seconda guerra mondiale e quindi vi si possono vedere i palazzi vecchi e vistare i cortili dove oggi troverete caffè e club artistici. Ma non solo; la cattedrale cattolica di San Floriano sta accanto alla cattedrale ortodossa di Santa Maria Maddalena, e a pochi passi dai due piccoli luoghi di preghiera per gli ebrei che abitavano nei pressi fino alla guerra. La multiculturale vita di quartiere si concentrava attorno al grande mercato fondato da Julian Różycki all’inizio del 900. Sempre al mercato di Różycki potete fare un’assaggio del piatto tipico locale: gli gnocchi polacchi (senza o con il ripieno alla carne) da un barattolo di vetro.

A Praga si trova anche lo Zoo di Varsavia che e’ interessante non solo a chi piacciono gli animali. Allo Zoo potete vistare la villa, dove durante la seconda guerra mondiale visse la famiglia Żabiński. Jan Żabiński era il direttore dello Zoo, che insieme a sua moglie e figlio, salvò centinaia di persone dal ghetto di Varsavia dando a loro rifugio nella propria casa. La storia incredibile della famiglia Żabiński, la potete leggere nel libro “Gli ebrei dello zoo di Varsavia” o vedere nel film “Zookeeper’s wife” – “La signora dello zoo di Varsavia” con Jessica Chastain nel ruolo di Antonina Żabińska. E gli orsi? Beh, ci sono, ma d’inverno vanno in letargo.

La mia offerta:

La passeggiata guidata nella zona est di Varsavia (quartiere Praga), per i turisti individuali o dei gruppi piccoli, dura all’incirca 4 ore. La villa della famiglia Żabiński e aperta al pubblico di mattina e il primo pomeriggio. Le piccole sinagoghe/luoghi di preghiera si possono vistare come parte dell’itinerario del Museo del quartiere Praga (chiuso il lunedì).

 I biglietti per i musei previsti nel itinerario non sono inclusi nella tariffa standard per il mio servizio guida. “Pyzy” – gli gnocchi tipici vale la pena assaggiarli nel ristorantino Pyzy, flaki gorace in via Brzeska 29/31.

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